Pianta: Sagittaria Subulata in Vasetto
Caratteristiche:
Famiglia:
Alismataceae
Origine:
America centro-settentrionale (pare sia rinvenibile anche in America meridionale, ma non ho trovato conferme sufficientemente attendibili).
Morfologia:
pianta erbacea palustre che in acquario presenta foglie nastriformi color verde chiaro, larghe da 5 a 7 mm. Si sviluppa a rosetta, con propagazione per stoloni, ed è in grado di sviluppare un apparato radicale di tutto rispetto. L'altezza totale della pianta è assai mutevole, in funzione di vari fattori tra cui in primis la quantità di luce offerta (con forte illuminazione verranno prodotte foglie più lunghe e la pianta risulterà quindi più alta), e può variare da 5 a quasi 40 cm. In acquari aperti può capitare di osservarne l'infiorescenza, la pianta produce un piccolo fiore bianco galleggiante, trattenuto per mezzo di un fusto portante che fuoriesce direttamente dalla rosetta. Se coltivata emersa la Sagittaria Subulata presenta un fogliame molto differente, dalla caratteristica forma a freccia, da cui il nome del Genere.
La Crescita:
tasso di crescita da medio a rapido a seconda delle condizioni offerte.
Valori Acquario:
PH: 6,0 / 8,5
GH: 5 / 20 °dGH
Temperatura: 16 / 28 °C
Luce: da medio-bassa a forte
Allestimento Acquario:
fondo con granulometria fine (almeno nello strato più superficiale) e preferibilmente ricco di nutrienti. L'impianto CO2 non è indispensabile, ma come sempre se presente può solo ed unicamente migliorare la situazione.
Fertilizzazione:
si nutre soprattutto dal fondo, tuttavia l'adozione di un buon piano di fertilizzazione in colonna aiuta notevolmente e può fare la differenza, stesso discorso vale per l'eventuale erogazione di CO2 che può contribuire ad aumentarne il tasso di crescita. Molto importante per Sagittaria Subulata è il Ferro (consiglio di somministrarlo abbinato a chelante) la cui eventuale carenza viene ben presto fatta notare dalla pianta mediante ingiallimento del fogliame (clorosi ferrica).
Modalità di Riproduzione:
in natura si riproduce grazie alla infiorescenza ed ai minuscoli frutti da essa rilasciati, ma in acquario questo resta un evento raro da osservare. Per noi acquariofili il metodo più facile resta quindi il taglio dello stolone, è sufficiente asportare una piccola rosetta per ottenere un starter col quale potremo avviare una nuova colonia in un'altra vasca.
La lineae in vasetto contiene al suo interno numerose piccole porzioni di piante giovani e vigorose che devono essere sciacquate con cura utilizzando acqua di rubinetto a temperatura ambiente e posizionate con l’ausilio di pinzette nel primo piano dell’acquario.
All’interno di una confezione sono presenti più porzioni rispetto a un comune vasetto e questo ne fa un prodotto con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Il substrato di coltivazione, al contrario della comune lana di roccia, è liquido o gelatinoso ed è semplicissimo da asportare sciacquando la pianta con acqua di rubinetto. Le piantine all’interno sono già suddivise in piccole porzioni semplici da piantare nel primo piano dell’acquario. La pratica confezione contiene sul retro tutti i dati tecnici,il nome scientifico e i parametri chimico-fisici per la coltivazione ottimale della pianta.
- Famiglia Piante
- Piante in vitro
Pratini e piante galleggianti
- Nome : Garanzia
- Descrizione
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