JBL ProScape N Macroelements 250ml

Integratore di azoto per aquascaping

Caratteristiche:

La nuova linea della celeberrima azienda tedesca appositamente creata per aquascapers già esperti e per chi vuole avvicinarsi a questo mondo.

Normalmente gli acquariofili sono contenti se i livelli di nitrati e fosfati sono bassi; gli acquascapers invece, poichè le loro vasche solitamente sono prive o quasi di pesci, tentano di integrare i fertilizzanti tradizionali con integratori specifici o con concimi NPK (integratori di azoto, fosforo e potassio).

Il concetto che sta alla base della linea Proscape di JBL è quello di dare la possibilità agli aquascapers di raggiungere una crescita ottimale delle piante somministrando singolarmente questi importanti elementi.

JBL è il primo produttore di test specifici di potassio e magnesio per acqua dolce, per tenere sotto controllo i valori di questi importanti componenti per l' acquascaping.

La crescita sana delle piante si fonda su tre basi principiali: rifornimento di luce, di CO2, e un rifornimento sufficiente e ben equilibrato di sostanze nutritive minerali. Il rifornimento di sostanze nutritive è descritto dalla legge del minimo di Liebig: secondo questa la sostanza presente in minimo limita la crescita delle piante, sia se si tratta di un micro- o di un macroelemento. Microelementi sono elementi traccia di cui le piante hanno bisogno in quantità minime. Macroelementi invece sono necessari in grandi quantità per la crescita delle piante.
In un acquario con una buona flora adeguata vengono consumati sia micro- che macroelementi in grandi quantità. Specialmente con una bassa popolazione di pesci, oltre ai microelementi, sono soprattutto i macroelementi azoto, fosforo e potassio che calano rapidamente al minimo.

Per acquari con piante ben illuminati vanno mantenuti i seguenti valori:

• CO2: 20-35 mg/l
• Nitrato (NO3): 10-30 mg/l
• Potassio (K): 10-30 mg/l
• Fosfato (PO4): 0,1-1,5 mg/l
• Ferro (Fe): 0,1-0,5 mg/l
• Magnesio (Mg): 5-10 mg/l
  
  

ProScape N Macroelements:

L’azoto sotto forma di ossidi (NOx) oppure legami a idrogeno (ammine – NH2) svolgono funzioni determinanti nell’organismo, tra l’altro nel metabolismo proteico.
In acquari con alte popolazioni di pesci i nitrati sono spesso in eccesso e possono provocare la crescita delle alghe.
Invece, negli acquari con piante, queste consumano i nitrati presenti. La conseguente bassa presenza di nitrato limita a sua volta la crescita delle piante: