Gli ioni nitrito (NO3–) si formano dall‘ammonio (NH4+) in quanto prodotto finale della nitrificazione. Nel primo sta-dio parziale di questo processo batterico si formano i nitriti (NO2–), che in grandi quantità sono velenosi soprattutto per la fauna di acqua dolce. In caso di buon esito del processo di nitrificazione, nel secondo stadio i nitriti vengono convertiti in nitrati, che in confronto non sono velenosi. Elevati valori di nitriti superiori a 0,05 mg/l sono presenti soprattutto in vasche in fase di „rodaggio“ o in vasche con filtri per nitrati. I nitrati influenzano la qualità dell‘acqua nell‘acquario: Negli acquari d‘acqua marina, elevate concentrazioni di nitrati causano danni alla crescita dei coralli delicati. Per tutti gli acquari, uno dei pericoli derivanti dall‘elevato contenuto di nitrati consiste nel favorire fortemente lo sviluppo di alghe. In alcuni acquari di barriera vengono realizzate condizioni estremamente povere di sostanze nutritive – in questi casi si può eventualmente arri-vare a situazioni di carenza di nitrati. Per questo motivo la concentrazione di nitrati dell‘acqua dell‘acquario deve essere controllata regolarmente.
Acquari d‘acqua marina sono consiglia-bili contenuti di nitrati inferiori a 20 mg/l. Per la cura delle sclerattinie occorre tendere a contenuti di nitrati inferiori a 10 mg/l. I limiti minimi per i nitrati dipendono dalle condizioni generali presenti nell‘acquario.
Con il test del nitrito/nitrato Fauna Marin ad alta risoluzione, la concentrazione dei nitriti può essere determinata con una precisione particolarmente elevata nell'intervallo di bassa concentrazione tra 0 e 1 m /L e una concentrazione di nitrato tra 0 e 20 mg/L.
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